SPAZIO IN FAMIGLIA
La storia del Granello è caratterizzata da interventi a supporto di persone con disabilità e dei loro familiari. Il progetto “Spazio in Famiglia” è pensato per rispondere alle esigenze della persona attraverso consulenze di differenti figure professionali.
“Spazio in Famiglia” offre i seguenti servizi a tariffa agevolata di Euro 45,00.
• percorsi psicologici individuali, di coppia e familiare;
• percorsi di consulenza pedagogica;
• valutazione nutrizionale ed elaborazione diete personalizzate.
Esercitano all’interno del Progetto:
C.Jody Gagliardo: psicologo-psicoterapeuta individuale e familiare, orientamento sistemico-relazionale, con venti anni di esperienza in ambito disabilità (giovani e adulti) e neuropsicologia (demenza o esiti da trauma cranico).
In area psicoterapica mi occupo di persone con sintomi d’ansia e fobie, disturbi dell’umore, dipendenza da gioco d’azzardo, disturbi del pensiero o di personalità; conflitti e difficoltà relazionali di coppia o fra genitori e figli; stimolazione cognitiva in favore di persone con decadimento cognitivo.
Possibilità di colloqui in presenza (Fagnano Olona, Saronno e Carnago) e, previo conoscenza, online su piattaforma protetta; adesione bonus psicologo.
Contatti: jody.gagliardo@libero.it o 333 2804555
M.Veronica Ottolina: pedagogista con oltre vent’anni di esperienza nel campo dell’educazione in vari Servizi con utenze differenti nei seguenti ambiti: disabilità, psichiatria, tossicodipendenza, violenza e fragilità, minori, scuola, giovani e adolescenti, inserimento lavorativo. Mi propongo per colloqui di consulenza pedagogica individuali o familiari nelle sfere sopracitate.
L’ambito in cui si sviluppa il colloquio di consulenza pedagogica è quello della relazione d’aiuto(non di cura) e si attua attraverso il dialogo, in cui l’educazione(ex-ducere=tirare fuori) è lo strumento per migliorare la propria condizione attraverso la ricerca della massima evoluzione individuale, focalizzando l’attenzione alla sfera socio-relazionale e al progetto di vita.
Possibilità di appuntamenti in presenza (Cislago e Saronno) e online su piattaforma protetta.
Contatti: veronica.ottolina@gmail.com o 347 6642990
Serena Giani: psicologa e mediatrice familiare, mi occupo del supporto dell’individuo che sta affrontando un momento di difficoltà personale o relazionale.
Dal 2011 lavoro con la disabilità accompagnando i ragazzi e le loro famiglie nel loro percorso di vita. Collaboro come consulente in ambito scolastico, proponendo progetti di prevenzione, supervisionando il lavoro dei docenti e accogliendo i bisogni dei minori e dei loro genitori. La famiglia è il mio nucleo d’intervento, anche nei casi di separazione e divorzio, al fine di aiutare mamma e papà a mantenere una relazione genitoriale positiva.
Contatti: serena.giani@gmail.com o 333 5818806
Ilaria V. Di Sante: psicologa-psicoterapeuta individuale e di gruppo, orientamento integrato, decennale esperienza in ambito socio-sanitario in particolare con patologie dementigene, neurodegenerative e disabilità congenite e acquisite.
In area psicoterapica i miei interventi sono rivolti a tutte le fasce di età, adolescenti, adulti e terza età, a tutti coloro che necessitano di un supporto per superare difficoltà emotive e relazionali e altre problematiche personali quali ansia, disturbi dell’umore, depressione e disturbi alimentari. Tratto inoltre situazioni legate a stress e difficoltà lavorative.
Possibilità di colloqui in presenza (Saronno) e, previo conoscenza, online su piattaforma protetta; adesione bonus psicologo.
Contatti: ilaria.disante@libero.it o 3518614204
PER INFORMAZIONI
Facebook: facebook.com/spazioinfamiglia
Telefono: 3493364291
Mail: spazioinfamiglia@granello-coop.it
Scarica il volantino: Volantino Spazio in famiglia.pdf
PROGETTO SIBLINGS
Nato e cresciuto all’interno delle attività dello Spazio In Famiglia ha preso una sua configurazione autonoma pur restando tra le offerte dello Sportello
Il nostro Progetto Siblings si occupa dei fratelli e delle sorelle di persone con disabilità. L' obiettivo principale, dell'azione progettuale, è quello di attivare l’attenzione e lavorare sul benessere delle famiglie che hanno all'interno un componente disabile mettendo, però, il focus dell’azione sui fratelli e sulle sorelle. E’ infatti importante prevedere spazi e progetti in cui il Sibling diventi il protagonista avendo la possibilità di condividere la propria esperienza con altri fratelli, di esplorare le proprie risorse, ed apprendere strategie resilienti.
Lo sportello Spazio in Famiglia si interessa a questa tematica e propone:
Per informazioni e/o possibili collaborazioni contattateci:
Facebook: facebook.com/spazioinfamiglia
Telefono: 3493364291 Mail per info e contatti: spazioinfamiglia@granello-coop.it Oppure - segreteria@granello-coop.it
LA NOSTRA ESPERIENZA
L’idea di un percorso per fratelli e sorelle di persone con disabilità è nata nel 2016 grazie all’Associazione Granello Insieme, che ha accolto e supportato economicamente l’interesse mostrato da alcuni genitori e operatori riguardo questa tematica. Successivamente, il progetto è stato supportato grazie al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto.
L’intento era quello di creare uno spazio dedicato ai Siblings capace di dare loro la possibilità di confrontarsi e condividere dubbi, paure ed esperienze, ricevendo il supporto di professionisti e, soprattutto, creando una rete tra pari in grado di sostenere e valorizzare la persona, suggerendo strategie di resilienza, al fine di affrontare efficacemente e positivamente le sfide.
SONO STATI REALIZZATI
Qui sotto potrai consultare la nostra locandina:
MOSTRA FOTOGRAFICA - “Siblings: storie di fratelli”
La mostra è nata dall’idea dei Siblings che hanno partecipato ai percorsi di discussione ed è stata realizzate dal fotografo Livio Moiana, esposta per la prima volta nella primavera 2018 presso la Fondazione Casa di Marta di Saronno è stata poi riproposta nell’istituto comprensivo “Don Milani” di Tavernerio, poi in occasione del Diversamente Festival di Olgiate Olona e in altre sedi ed eventi in cui si è manifesto l’interesse per questo tipo tematica ed è pronta per essere portata in nuovi contesti, continuando a raccontare e sensibilizzare sulla realtà dei Siblings.
“Tutti noi siamo ovviamente soddisfatti per come il progetto si è svolto – dice Vittorio Borghi, presidente dell’Associazione Granello Insieme – per gli obiettivi raggiunti ma soprattutto per quanto ha saputo generare in termini di attività e collaborazioni. Attività e collaborazioni che certamente continueranno, andando oltre il progetto per come era stato presentato l’anno scorso. La mostra e i percorsi formativi sono stati un veicolo importante per poter far conoscere a più persone possibili la tematica dei Siblings in Italia ancora poco conosciuta. Il ringraziamento alla Fondazione Comunitaria del Varesotto per il sostegno ricevuto tramite il bando Microerogazioni 2018 è doveroso, al pari di quello ai nostri volontari, operatori e al maestro Livio Moiana, encomiabili per passione, professionalità e impegno, senza naturalmente dimenticare un grazie di cuore ai nostri ragazzi”.
È possibile leggere l’articolo anche su HANDICAPIRE.it: https://handicapire.it/2019/07/30/granello-insieme-siblings-continua/
PENSARE A ROTELLE
Il Progetto è rivolto alle scuole ed è nato in risposta alle sollecitazioni delle direttive per l’Alternanza scuola lavoro che, attualmente, viene definita PTCO. Con questo progetto di accoglienza degli studenti all’interno delle nostre strutture vogliamo, strategicamente, portare avanti un discorso culturale sulla disabilità e sulla necessità di affrontare questa tematica proprio con i giovani. Gli studenti che usufruiscono dell’alternanza potrebbero essere i futuri educatori, ma, soprattutto, saranno i futuri lavoratori ed imprenditori che, se cresciuti e formati ad un diverso approccio e ad una maggiore conoscenza delle problematiche legate alla disabilità, potranno aprire strade diverse ed alternative nel modo del lavoro e nella società. Per accedere a percorsi di questo tipo le scuole possono:
Questi percorsi di PTCO sono possibili anche per studenti con disabilità, in questo caso, oltre alla richiesta come dettagliata sopra, bisognerà fare uno scambio diretto tra la scuola e la struttura prescelta per concordare il progetto individuale. Per gli studenti con disabilità nelle ore di PTCO è richiesta la presenza dell’educatore scolastico che li segue.
Oltre ai percorsi per singoli studenti possono essere pensati momenti di formazione a scuola per le classi e supporto ai genitori rispetto ad eventuali problematiche legate alla disabilità.
PRONTI SIPARIO E VIA
Il progetto si svolge all’interno dei percorsi educativi dei nostri centri (SFA/CSE) dove l’educatore e i ragazzi diventano, attraverso la realizzazione di attività di laboratorio (canto, ritmo, danza, scenografia – falegnameria, artistico, luci e suoni, scrittura creativa, laboratorio delle emozioni), co- autori del copione e culmina nella realizzazione di spettacoli teatrali.
Perché usare il teatro? Perché salire su un palco, farsi vedere, avere come attori uno scopo e un obiettivo da perseguire significa fare cultura, significa costruire un atto sociale perché socializzante. L’atto teatrale ha una qualità umana, crea Intercultura e interrelazioni, il teatro è fatto di presenza, dell’esserci in scena e l’energia che passa allo spettatore fa si che la storia non sia più solo teatro ma la storia di chi sta sul palco. Partendo dal presupposto che il benessere delle persone, in condizione di svantaggio, derivi anche dalla opportunità di partecipare a situazioni sociali, aggregative, ricreative e formative, abbiamo negli anni sviluppato questo lavoro teatrale che ha portato alla realizzazione di cinque spettacoli. Quando proponiamo uno spettacolo l’obiettivo della messa in scena è quello di palesare il talento e le abilità che posseggono cercando di “dis – orientare” lo spettatore, non solo quello in teatro ma anche chi ci osserva lavorare con loro, per far cadere, il più possibile, barriere e pregiudizi.
Il progetto si inserisce, quindi, all’interno delle attività della Cooperativa il Granello e fa parte dell’intervento sociale ed educativo che l’organizzazione porta avanti sulla disabilità ma si inserisce anche all’interno di una riflessione sul mezzo artistico e sul lavoro creativo a sostegno e per sviluppare le capacità delle persone con disabilità.